Ironman ha fatto tappa a Budapest e per Triathlon Novara ha gareggiato Danilo Bergaglio, che commenta l'evento subito dopo aver raggiunto il meritato traguardo.
Quest'anno è la seconda gara con il marchio Ironman, dopo la Francia ora l'Ungheria e la competizione è nella sua capitale: Budapest, città incantevole, a cavallo del Danubio, che purtroppo ha trasformato il suo bel colore blu in marrone, pazienza. (Ndr: nella foto il Danubio sembra ancora blu ...).
Ancora 1.800 triathleti, location in un parco a sud sulla riva destra; l'atmosfera non cambia e pronti via, ci vuole il riscatto dopo la brutta caduta in bici all'Aronaman di fine luglio e la spalla non è molto d'accordo.
Fuori dall'acqua ci sono i 90 Km. tra le due rive del fiume con ripetuti passaggi sul ponte delle Catene, simbolo della città; circuito pittoresco con i tratti del castello in collina e il bellissimo parlamento ed inutile dire che la partecipazione della gente ai lati è molto alta.
Quando inizi a correre il cronometro ti dice che stai andando bene, i muscoli ci sono ancora e non fanno male; come al solito il 4° bracciale ti dona il lascia passare per il traguardo, tra due ali di folla e addirittura le majorettes; ottavo di categoria, stasera si festeggia.
Bravo Danilo, per la nuova impresa compiuta in una gara internazionale.