(tratto dall'articolo Cambio di direzione scritto dal dottor Sergio Migliorini per Runner's World - dicembre 2013)
CARATTERISTICHE DIFFERENTI
Il podista è un macchina da corsa pronta per la 24 Ore di Le Mans ma non per un Gran Premio di F1.
Ha infatti le doti fisiologiche e psicologiche che gli permettono di svolgere attività fisica a lungo, anche in diverse discipline sportive, ma è poco abituato agli scatti brevi e intensi, ai cambi di direzione improvvisi e al contrasto con l’avversario.
SCARSE QUALITÀ TECNICHE
I ragazzi che hanno avuto la possibilità di praticare molte discipline sportive in adolescenza hanno imparato ad eseguire attività molto più tecniche e complesse della corsa di resistenza, ma tali qualità si perdono se non vengono richiamate costantemente nel corso degli anni.
Tra l’altro oggi i giovani hanno delle qualità atletico-tecniche nettamente inferiori a quelle dei loro coetanei di 30 anni fa, perché le ore settimanali dedicate all’attività fisica sono molto poche.
Solo alcuni runners hanno continuato negli anni a praticare con regolarità le prime discipline sportive; la maggior parte ha aggiunto alla corsa altre discipline di endurance come il nuoto, il ciclismo o il triathlon.
GESTO TECNICO RIPETITIVO
I programmi di allenamento per il corridore amatore sono basati su allenamenti di fondo lento e lungo e sono caratterizzati dalla cronica mancanza di lavori di mobilità articolare e di rinforzo muscolare.
La corsa “ad alto impatto”, che è tipica di chi corre lentamente, si accompagna ad angoli di movimento delle articolazioni degli arti inferiori (anca, ginocchio e caviglia) molto limitati, e tanto più piccoli quanto più è lenta l’andatura di corsa.
Anche se consigliamo sempre di eseguire gli esercizi di stretching e di mobilità articolare, il tempo dedicato dai runners a queste esercitazioni è praticamente nullo, e questo comporta una grande difficoltà ad eseguire gesti atletici che richiedono ampie mobilità articolari e coordinazione, come succede nel tennis o nel calcio.
Pensate solo alla mobilità che deve avere l’anca di un calciatore! (continua)
Gli articoli della rubrica Per saperne di più sono scritti dal dottor Sergio Migliorini e pubblicati da Runner's World.